Il pane di Cerchiara di Calabria

Il pane “scanato” di Cerchiara di Calabria è un prodotto a marchio De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine) di grande qualità che si realizza tradizionalmente in questo piccolo comune in pieno Parco Nazionale del Pollino. Si caratterizza per la pezzatura (fino a 10 kg e oltre) e per la caratteristica forma con la “sella” che mani sapienti sanno imprimere, prima della cottura, all’impasto ottenuto in maniera artigianale come fosse un vero e proprio rito.

Ciò che distingue il pane di Cerchiara di Calabria dagli altri è poi la presenza di un antico lievito madre naturale, che le famiglie si tramandano da tempi lontani; lo stesso che gli dà quel senso di consistenza e quella deliziosa nota acidula. La grossa forma e il lento raffreddamento del forno conferiscono alla pasta la giusta cottura e le fanno mantenere tutto il profumo e gli aromi degli ingredienti: farina bianca dei mulini locali, come Lauropoli o Giovazzini, mista a farina integrale e di crusca, con sale, acqua di sorgente di montagna e, appunto, lievito madre.

La lunga lievitazione, di almeno sei ore, in larghi cassettoni di legno, è responsabile della sua leggerezza e digeribilità, oltre a fare sì che questo pane duri molto di più degli altri nel tempo, anche fino a 10 – 15 giorni. La cottura avviene nel forno a legna di quercia, castagno e faggio a 300°C, per circa 2 – 4 ore , durante le quali i mattoni che prima erano stati arroventati restituiscono lentamente il calore alle forme di pane, rendendolo dorato fuori e cotto dentro.