Il caciocavallo silano è un formaggio vaccino semiduro a pasta filata. Dal gusto inconfondibile, il caciocavallo silano, acquisiti i caratteri ottimali della stagionatura, grazie al clima dei maestosi rilievi della Sila, è indicato per la dieta dei bambini e degli anziani visto l’alto valore nutritivo. Consumato fresco o stagionato, grattugiato o fuso, è divenuto nel tempo protagonista della tavola nella dieta mediterranea. É prodotto tipico a marchio DOP “Caciocavallo Silano” che viene condiviso anche dalla Basilicata, Puglia, Molise e Campania.
L’origine del nome “CACIOCAVALLO” viene probabilmente dall’usanza, antica quanto il formaggio stesso e ancora oggi usata, di legare le forme a coppie e di appenderle a stagionare a cavallo di una trave. Il suo sapore è intenso, inizialmente dolce e fondente, più piccante con il protrarsi della stagionatura. É ottimo cotto alla griglia o fritto.
La forma è solitamente ovale o tronco-conica con testina o senza, di altezza e diametro variabili. Nel rispetto delle consuetudini locali, con presenza di insenature dipendenti dalla posizione dei legacci. Le forme, dal peso compreso da 1 a 2,5 kg, possono essere trattate in superficie con sostanze trasparenti, prive di coloranti.
Il Caciocavallo Silano è reperibile sul mercato tutto l’anno. É possibile trovarlo stagionato 30 giorni in primavera, oppure di 12 mesi in inverno.
Nel dicembre del 1993, su iniziativa di alcuni produttori, è stato costituito il Consorzio di Tutela Formaggio Caciocavallo Silano che ha sede nel comune di Spezzano della Sila (CS). Gli scopi del Consorzio, nella cui compagine sociale compare la totalità della filiera a DOP del Caciocavallo Silano, sono la tutela, la valorizzazione e vigilanza della denominazione d’origine protetta.