Sul lato sinistro di via Giuseppe Marini Serra è la Chiesa-Oratorio della Confraternita di Santa Maria del Suffragio. Fondata nel 1652, i Padri Teatini vi costruirono il loro Convento nei piani superiori, finchè la Chiesa stessa non venne incorporata alla Chiesa contigua di San Gaetano. Attualmente, non più officiata, è adibita a ricreatorio.
La facciata presenta un portale sagomato e due finestre laterali, una delle quali munita di rostre lignee. Le opere d’arte sacra che l’interno dell’oratorio conteneva sono andate negli anni o completamente disperse o irrimediabilmente in rovina. Tra queste, un soffitto con intagli dorati, realizzato secondo lo stile neo-plateresco spagnolo, di cui resta oggi qualche ammuffita traccia. L’altare maggiore ligneo, intagliato con soggetti floreali e foglie stilizzate, è scomparso. Dei vari dipinti ad olio sulle pareti, con scene della vita della Vergine, ne sopravanza uno solo. Scomparsa è infine una statuetta in marmo della Madonna delle Grazie, esempio di arte senese dei primi del 1400.