Cosenza ospita quattro teatri: tre di loro sono ubicati nella parte antica della città, il teatro Alfonso Rendano, il teatro Morelli e il Cinema Teatro Italia “Aroldo Tieri”, invece, posto in pieno centro, troviamo il teatro Dell’Acquario. Quattro realtà diverse in grado di soddisfare le esigenze più disparate e pubblici eterogenei attraverso la proposizione di spettacoli di grande interesse.
TEATRO ALFONSO RENDANO
Il teatro Alfonso Rendano dispone di 815 posti: 336 in platea e 479 distribuiti in tre ordini di palchi più la galleria. Il palcoscenico è capace di ospitare allestimenti, anche impegnativi, di spettacoli lirici e di prosa. La configurazione dei volumi consente di ospitare concerti sinfonici, spettacoli di danza e convegni importanti. La struttura è, inoltre, dotata di un laboratorio di falegnameria, sartoria, sala trucco e infermeria. All’interno del teatro Rendano è posta una sala più piccola, denominata sala “Maurizio Quintieri”, meglio nota come “Ridotto del Rendano”, che può essere allestita con 150 posti a sedere. Il teatro, (intitolato al pianista Alfonso Rendano, nativo di Carolei e inventore del pedale indipendente, meglio conosciuto come pedale Rendano, in grado di aumentare le risorse interpretative del pianoforte, è conosciuto anche per aver scritto l’opera “Consuelo”, su libretto di Francesco Cimmino, tratto dal romanzo omonimo di George Sand) è ubicato a Piazza XV Marzo nel cuore del centro storico. La facciata è di stile neoclassico ottocentesco e tra le parti originali ancora presenti, possiamo apprezzare “Il sipario storico”, che illustra l’arrivo a Cosenza, nel 1433, del Duca di Calabria e Re titolare di Napoli Luigi III d’Angiò e di sua moglie Margherita di Savoia dipinto dal napoletano Paolo Vetri nel 1901. La facciata esterna del Teatro ripercorre il tema architettonico del periodo della rivisitazione classica, tipico dell’eclettismo umbertino che si manifestò a Cosenza nelle architetture dal 1904 al 1934 circa. È caratterizzata dal porticato con grandi pilastri che dominano Piazza XV Marzo, decorato a bugne lisce discontinue separate con alcune cornici dal piano superiore. Il piano soprastante invece è segnato da un sistema binato di lesene che delimitano l’archivolto dei balconi. In cima all’edificio spicca una balaustra traforata sulla quale al centro si trova lo stemma civico. Costruito dal Comune di Cosenza, su progetto dell’architetto Zumpano, nel 1887, fu completato nel 1909 ed inaugurato il 20 novembre dello stesso anno con la rappresentazione dell’Aida di Giuseppe Verdi. Nel 1943, nel corso della seconda guerra mondiale, una bomba destinata al vicino Castello Normanno-Svevo, sede della contraerea, colpì in pieno il teatro distruggendone il soffitto e danneggiando gravemente tutte le suppellettili. I lavori di ricostruzione iniziarono nel 1953 e nel 1966 fu nuovamente inaugurato con una rappresentazione dell’Aida, come per la prima inaugurazione. Nel 1976, per l’intensa attività artistica fino ad allora sostenuta, fu riconosciuto Teatro di Tradizione. Nel 2002-2003 venne nuovamente restaurato e oggi può vantare un’eccezionale varietà artistica.
Indirizzo: Piazza XV Marzo
Email: teatrorendano@comune.cosenza.it
Telefono: 0984.813227-74165
Fax: 0984.74165
TEATRO MORELLI
Il Teatro Morelli ha riaperto i battenti il 5 novembre del 2008. Calde tonalità di arancio, giallo, pesca colorano il teatro ristrutturato e restituito ai cittadini. Già Politeama negli anni ‘30, il Teatro fu semidistrutto dai bombardamenti delle seconda guerra mondiale e poi riaperto negli anni ‘40 per volontà della famiglia Morelli e per la gioia di generazioni di cosentini. A metà degli anni ’90, purtroppo, un brutto tonfo insieme al Consorzio teatrale che vi aveva avviato il suo laboratorio; quindi la chiusura e il degrado. Infine, nel decennio successivo, i progetti di riapertura e, finalmente, il traguardo. Per alterne vicende, la ristrutturazione è stata più lunga del previsto. In compenso, il risultato è apparso a tutti soddisfacente. Alla inaugurazione, molti commenti correvano sul filo della memoria. Ricordi si intrecciavano a rievocare antiche mattinate domenicali a vedere i film di cartoni animati, o giorni feriali a sancire innocenti “filoni” studenteschi. E, ancora, come dimenticare spettacoli all’epoca mitici come quello di un Gianni Morandi quindicenne osannato dai coetanei, o, di contro, la pessima accoglienza riservata ad un altro cantante molto popolare negli anni ‘60, Mal dei Primitives, chissà perché divenuto sul palcoscenico del Morelli bersaglio di un tiro di ortaggi. Oggi, sono 626 le poltrone che accolgono il pubblico nella sala al pianterreno e in quella superiore. La pavimentazione è a parquet e nel foyer al primo piano è stato ricavato uno spazio per convegni e conferenze di 50 posti. E’ stata rinnovata tutta l’impiantistica e sono state abbattute le barriere architettoniche.
Indirizzo: Via Oberdan 46
Tel. e fax 0984.793639
e-mail: teatro.morelli@comune.cosenza.it
CINEMA TEATRO ITALIA “AROLDO TIERI”
Il Cinema Teatro “Aroldo Tieri”, già Cinema Italia, è uno dei più importanti e storici cinema/teatro di cosenza. Si presenta fresco e giovanile, dopo il recente restauro che gli ha restituito l’antico splendore. L’interno è spazioso, e dall’esterno si può apprezzare una struttura che ha saputo donare una ventata di modernità all’interno di un contesto dal sapore retrò. La struttura è stata intitolata ad Aroldo Tieri. Grande attore, accurato ed elegante, è stato una importante figura nel teatro e nel cinema italiano. Lavorò con Totò in alcuni suoi film di successo. Tra la metà degli anni cinquanta e gli anni sessanta Tieri dedicò soprattutto al cinema, alla radio e alla televisione, girando quasi 110 film. Alla fine degli anni Sessanta tornò a tempo pieno al teatro, dopo che nel 1965 aveva formato con la moglie Giuliana Lojodice la compagnia Tieri-Lojodice. Negli oltre trenta anni di attività la coppia mise in scena un repertorio vario e raffinato, da Shakespeare a Molière, da Pirandello a Shaw. Il Cinema Teatro Italia “Aroldo Tieri” propone varie tipologie di eventi: singoli concerti, spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche, tutto l’anno.
Indirizzo: Piazza Giovanni Amendola
Tel: 0984-25085
TEATRO DELL’ACQUARIO
Il teatro dell’Acquario venne inaugurato nel 1981. Nel 1987, l’Acquario viene riconosciuto come Teatro stabile di produzione, promozione e ricerca teatrale. Il riconoscimento, ottenuto grazie alla professionalità dimostrata e al lavoro fino a quel momento svolto, proietta il teatro, facente parte del Centro RAT, tra i 14 Centri di Ricerca di livello nazionale. Le produzioni proseguono con il relativo percorso poetico. Dalle origini, la riscrittura del popolare, passando per la ricerca di nuovi linguaggi, si giunge al Teatro di Poesia. Non si possono non ricordare: Ricostruzione di un delitto; Avventura; E la terra graffiò la luna; Cani Randagi; Non seppellitemi vivo; Aiace; Maledetta; Giufà e il Mare; Il Velo e la Sfida; Medea; Segatura; Antigone; Jenin Incubi di guerra; Malaluna. Di ampio respiro anche l’attività di “promozione” : spettacoli creati appositamente per i ragazzi, dalle scuole elementari fino alle medie secondarie; laboratori teatrali, che spaziano dal lavoro sull’attore vero e proprio, fino ad arrivare alla comprensione delle tecniche di costruzione (dai pupazzi alle scenografie); Corsi di Formazione Professionale destinati a chi vuole intraprendere un lavoro nel campo teatrale .
Indirizzo: Via P. Galluppi 15/19
Tel. e fax 0984.73125
e-mail: cratcs@tin.it
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